I Nocciolini di Chivasso
I Nocciolini di Chivasso sono dolci conosciuti ormai nel mondo che, in origine, si chiamavano “Nuasèt”. Vengono prodotti in modo esclusivamente artigianale: prelibate nocciole tonde del Piemonte vengono, prima tostate, poi macinate e mescolate a zucchero ed albume d’uovo. L’impasto, raggiunta la consistenza ideale, viene distribuito sulle lastre di cottura sotto forma di innumerevoli bottoncini, pronti per essere infornati. Una volta pronti, si lasciano raffreddare e si confezionano negli appositi sacchetti di colore rosa o trasparenti di diversa grammatura.
I nocciolini di Chivasso sono un prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT). Si abbinano perfettamente con il caffè, lo zabaione e i vini dolci e vellutati come il Passito di Caluso, il Moscato d’Asti o il Bicerin, ma vengono anche utilizzati come ingrediente per il gelato.
A fine settembre, tutti i produttori sono i protagonisti della Festa dei Nocciolini di Chivasso, durante la quale si possono degustare e acquistare questi tipici dolci del chivassese.
TABELLA NUTRIZIONALE NOCCIOLINI
La Storia dei
Nocciolini
La storia
Questa specialità dolciaria ha origini nel XIX secolo, ed il suo inventore fu l’allora maestro pasticcere Giovanni Podio. Suo genero, il cav. Ernesto Nazzaroli li fece conoscere all’Esposizione Universale di Parigi e nel 1911 a quella di Torino ed ebbe una parte determinante nella valorizzazione e nella diffusione su larga scala di questa specialità. Già nel 1904 aveva ottenuto il brevetto, con relativo marchio di fabbrica dei Nocciolini, rilasciato dal Ministero del Commercio. Negli anni 30 egli ottenne numerosi attestati di benemerenza e le onorificenze rilasciate da enti e città.
Il riconoscimento più ambito fu conseguito dal cavaliere quando poté ornare i contenitori dei Nocciolini dello stemma Reale, in quanto fornitore della Real Casa di Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele III e dei Duchi di Genova.
Fino agli anni ’30, il tipico prodotto chivassese veniva denominato "Nuasèt", nome francese del principale ingrediente. L’avvento del fascismo portò l’abolizione di tutti i nomi stranieri, per cui il nome "Nuasèt"venne cambiato con il nome di "Nocciolini".
Nel 1982 è nata - nella cittadina canavesana - la Confratèrnita dël Sambajon e djj Nocciolini, associazione che si prefigge lo scopo di valorizzare i Nocciolini.